Tribunale Amministrativo Regionale Lombardia - Milano sentenza n. 1576 del 2024

ECLI:IT:TARMI:2024:1576SENT

Massima

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Il regolamento comunale che disciplina l'occupazione di spazi ed aree pubbliche e l'applicazione della relativa tassa ha natura formalmente amministrativa ma sostanzialmente normativa, in quanto costituisce una fonte secondaria del diritto emanata in base a specifica previsione di legge per regolare l'uso e l'occupazione dei beni pubblici, anche in relazione allo svolgimento di attività di rilevanza economica, compresa l'erogazione di servizi pubblici. Pertanto, la giurisdizione sulla sua legittimità spetta al giudice amministrativo in via esclusiva, ai sensi dell'art. 133, lett. b), c.p.a. Tuttavia, l'interesse all'impugnazione del regolamento è correlato all'adozione di un atto applicativo che ne determini la concreta lesività nei confronti del destinatario, come l'emissione di un avviso di accertamento per il mancato pagamento della tassa. Qualora tale atto applicativo venga successivamente annullato e non vengano più emessi ulteriori atti nei confronti del medesimo soggetto sulla base del regolamento impugnato, che nel frattempo sia stato sostituito da una nuova disciplina, il ricorso deve essere dichiarato improcedibile per sopravvenuto difetto di interesse, non potendosi pronunciare su atti amministrativi futuri e ipotetici.

Sentenza completa

Pubblicato il 22/05/2024

N. 01576/2024 REG.PROV.COLL.

N. 00232/2020 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Lombardia

(Sezione Quinta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 232 del 2020, proposto da
Fastweb Spa, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentata e difesa dagli avvocati Sergio Fienga, Marco Trevisan, Alessandro Zuccaro, Jaime Guiso Gallisai, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio fisico ex art. 25 c.p.a. presso lo studio dell’avv. Sergio Fienga in Milano, via Monte di Pietà 15;

contro

Comune di Vigevano, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'avvocato Maurizio Parlato, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

per l'annullamento

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