Tribunale Amministrativo Regionale Toscana - Firenze sentenza n. 1425 del 2017

ECLI:IT:TARTOS:2017:1425SENT

Massima

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Il ricorso amministrativo è dichiarato improcedibile per sopravvenuta carenza di interesse, in quanto le parti hanno raggiunto un accordo che ha fatto venir meno l'interesse alla decisione della controversia. In tali casi, il giudice amministrativo è tenuto a dichiarare l'improcedibilità del ricorso e a disporre la compensazione delle spese di giudizio, in considerazione del fatto che la cessazione della materia del contendere è dovuta a una composizione stragiudiziale della lite, senza che vi sia stata una pronuncia nel merito. Il principio di diritto che emerge dalla sentenza è che il venir meno dell'interesse alla decisione del ricorso per effetto di un accordo tra le parti comporta l'improcedibilità del ricorso stesso e la compensazione delle spese di giudizio, in quanto la cessazione della materia del contendere è il risultato di una composizione stragiudiziale della controversia, senza che il giudice si sia pronunciato nel merito della questione. Tale principio trova applicazione ogni qualvolta il ricorrente perda interesse alla decisione del ricorso per fatti sopravvenuti, indipendentemente dalla natura della controversia e dalle ragioni che hanno condotto alla definizione stragiudiziale della lite. La massima giuridica che sintetizza il principio di diritto espresso dalla sentenza è pertanto la seguente: Il ricorso amministrativo è dichiarato improcedibile per sopravvenuta carenza di interesse, con compensazione delle spese di giudizio, quando le parti raggiungono un accordo che fa venir meno l'interesse alla decisione della controversia, in quanto la cessazione della materia del contendere è il risultato di una composizione stragiudiziale della lite, senza che il giudice si sia pronunciato nel merito.

Sentenza completa

Pubblicato il 23/11/2017

N. 01425/2017 REG.PROV.COLL.

N. 01260/2012 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Toscana

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1260 del 2012, proposto da:
L. Molteni & C. F.Lli Alitti Soc. Immobiliare Srl, in persona del legale rappresentante p.t., rappresentato e difeso dagli avvocati ((omissis)), ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio ((omissis)) in Firenze, via Cherubini 18;

contro

Provincia di Firenze in Persona del Presidente Pro Tempore, in persona del legale rappresentante p.t., rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio - Uff. Legale Provincia Firenze in Firenze, via de' Ginori 10;
Comune di Scandicci in Persona del Sindaco Pro Tempore, in persona …

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