Cassazione penale Sez. V sentenza n. 4454 del 3 febbraio 2020

ECLI:IT:CASS:2020:4454PEN

Massima

Il dolo nelle lesioni personali volontarie consiste nella coscienza e volontà di procurare una malattia o quantomeno sensazioni dolorose nel soggetto passivo, per cui la responsabilità per tale delitto discende da ogni condotta volontaria idonea a determinare le lesioni, anche a titolo di dolo eventuale, ossia nell'accettazione del rischio che dalla propria azione possano derivare danni fisici alla vittima. Il provvedimento di assegnazione di una provvisionale alla parte civile in sede penale ha carattere meramente delibativo e non acquista efficacia di giudicato in sede civile, mentre la determinazione del suo ammontare è rimessa alla discrezionalità del giudice del merito, che non è tenuto a dare una motivazione specifica sul punto.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. PALLA Stefano - Presidente

Dott. ZAZA Carlo - Consigliere

Dott. DE GREGORIO Eduardo - rel. Consigliere

Dott. CALASELICE Barbara - Consigliere

Dott. SESSA Renata - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 12/06/2018 della CORTE APPELLO di FIRENZE;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dr. EDUARDO DE GREGORIO;
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Dr. LORI PERLA che ha concluso chiedendo l'inammissibilita';
udito il difensore:
Per la parte civile l'avvocato (OMISSIS) chiede il rigetto del ricorso; in subordine ne chiede l'inammissibilit…

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