Cassazione penale Sez. I sentenza n. 18110 del 30 aprile 2014

ECLI:IT:CASS:2014:18110PEN

Massima

Generata da Simpliciter
La violazione dell'obbligo di rientrare nella propria abitazione entro l'orario prestabilito, imposto dalla misura di prevenzione della sorveglianza speciale con obbligo di soggiorno, costituisce delitto ai sensi della Legge n. 1423 del 1956, art. 9, comma 2, a prescindere dalla consapevolezza o meno dell'imputato circa il superamento dell'orario consentito, essendo sufficiente la mera inosservanza dell'obbligo imposto. Tuttavia, ai fini del trattamento sanzionatorio, il giudice deve valutare la sussistenza di eventuali circostanze attenuanti generiche e la recidiva, motivando adeguatamente le proprie determinazioni. La pena deve essere commisurata alla gravità oggettiva della violazione, tenendo conto della finalità preventiva e rieducativa della misura di prevenzione, nonché della personalità e del grado di colpevolezza dell'imputato. Ove il giudice ritenga che le circostanze del caso concreto giustifichino una pena diversa da quella inflitta in primo grado, è tenuto a indicare espressamente i criteri seguiti per la determinazione della nuova sanzione.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CORTESE Arturo - Presidente

Dott. ZAMPETTI Umberto - Consigliere

Dott. CAIAZZO Luigi - rel. Consigliere

Dott. LOCATELLI Giuseppe - Consigliere

Dott. BONI Monica - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

avverso la sentenza n. 1373/2011 CORTE APPELLO di REGGIO CALABRIA, del 04/10/2012;

visti gli atti, la sentenza e il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA del 06/02/2014 la relazione fatta dal Consigliere Dott. LUIGI PIETRO CAIAZZO;

Udito il Procuratore Generale in persona del Dott. DELEHAYE Enrico che ha concluso per l'inammissibilita' del ricorso.

RILEVATO IN FATTO

Con sentenza in data 4.10.2012 la Corte d'appello d…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.