Cassazione penale Sez. V sentenza n. 7696 del 19 febbraio 2008

ECLI:IT:CASS:2008:7696PEN

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: L'articolo 599, comma 1, c.p. prevede la non punibilità di uno o entrambi gli offensori quando le offese sono reciproche, a prescindere dall'ordine cronologico in cui sono state pronunciate e dalla conoscenza da parte di uno degli offensori dell'offesa precedente dell'altro. Ciò che rileva è che le offese siano dirette reciprocamente all'onore altrui, a prescindere dal fatto che l'una sia stata determinata dalla precedente offesa dell'altro. La "ritorsione" di cui al titolo dell'articolo 599 c.p. non implica che l'ingiuria sia scriminata solo se determinata da una precedente ingiuria dell'offeso, ma solo che la reciprocità delle offese si ravvisi con riferimento allo stesso contesto storico, senza necessità di immediata successione temporale. Pertanto, quando risulti accertato tale contesto reciproco, nessuno dei due offensori è punibile, a prescindere dall'ordine cronologico delle offese.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. NARDI Domenico - Presidente

Dott. CARROZZA Arturo - Consigliere

Dott. ROTELLA Mario - Consigliere

Dott. MARASCA Gennaro - Consigliere

Dott. OLDI Paolo - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1) BA. DA.;

2) B. M., N. IL (OMESSO);

avverso SENTENZA del 07/03/2006 CORTE APPELLO di VENEZIA;

visti gli atti, la sentenza ed il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA la relazione fatta dal Consigliere Dr. ROTELLA MARIO;

udite le conclusioni di rigetto del S.P.G. Dr. SALZANO Francesco;

udito l'avv. BORTOLUZZI, in sost. avv. FRANCHINI, per la P.C..

RITENUTO IN FATTO E IN DIRI…

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