Tribunale Amministrativo Regionale Puglia - Lecce sentenza n. 1425 del 2013

ECLI:IT:TARLE:2013:1425SENT

Massima

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La massima giuridica che può essere estratta dalla sentenza è la seguente: Il ricorso amministrativo diviene improcedibile per sopravvenuta carenza di interesse della parte ricorrente quando, nelle more del giudizio, l'amministrazione abbia adottato atti che soddisfino le pretese originariamente dedotte in giudizio, rendendo così privo di utilità pratica la pronuncia del giudice. In tali casi, il giudice è tenuto a dichiarare l'improcedibilità del ricorso, senza pronunciarsi nel merito, in quanto il venir meno dell'interesse della parte ricorrente comporta il difetto di una delle condizioni dell'azione. La dichiarazione di improcedibilità per sopravvenuta carenza di interesse non comporta alcuna statuizione sulle spese processuali, qualora l'amministrazione intimata non si sia costituita in giudizio.

Sentenza completa

N. 00576/2012
REG.RIC.

N. 01425/2013 REG.PROV.COLL.

N. 00576/2012 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Puglia

Lecce - Sezione Terza

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 576 del 2012, proposto da:
Nubile S.r.l., rappresentata e difesa dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso ((omissis)) in Lecce, via ((omissis)), 9;

contro

Comune di Brindisi, n.c.;

per l'annullamento

- della deliberazione del Commissario Straordinario del Comune di Brindisi n° 161 del 18 Aprile 2012, con la quale è stato stabilito di indire una gara negoziata, senza pubblicazione di un bando, per l’affidamento del servizio di custodia e guardiania dell’impianto complesso di biostabilizzazione e produzione CDR per la durata di un mese a far data dal 1° Maggio 2012, no…

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