Il Consiglio di Giustizia Amministrativa per la Regione Siciliana, nell'ambito di un procedimento relativo all'adozione dei Piani Urbani Integrati (PUI) previsti dall'art. 21 del d.l. n. 152/2021, convertito in l. n. 233/2021, stabilisce che la dichiarazione di venir meno dell'interesse della parte ricorrente alla decisione del ricorso comporta la declaratoria di improcedibilità dello stesso. Ciò in quanto, una volta venuto meno l'interesse della parte all'accoglimento della domanda, il giudice non può più pronunciarsi nel merito della controversia, essendo il processo amministrativo finalizzato alla tutela di situazioni giuridiche soggettive. Tuttavia, in ragione dell'oggetto del giudizio e della condotta delle parti, il Collegio ritiene di compensare le spese del presente grado di giudizio. Il principio di diritto affermato è che la sopravvenuta carenza di interesse della parte ricorrente determina l'improcedibilità del ricorso, senza che ciò comporti necessariamente la condanna alle spese, potendo il giudice, in presenza di specifiche circostanze, compensarle tra le parti.