Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza breve n. 9379 del 2024

ECLI:IT:TARLAZ:2024:9379SENB

Massima

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Il Tribunale Amministrativo Regionale, nel decidere il ricorso proposto dalla società Amavi S.r.l. contro il provvedimento di rigetto dell'istanza di occupazione emergenziale covid, ha affermato il seguente principio di diritto: La normativa capitolina di cui all'art. 12 della D.A.C. n. 21/2021, che vieta nuove occupazioni di suolo pubblico sulla sede stradale della "viabilità principale" individuata dal P.G.T.U., è legittima e pienamente applicabile anche alle strade di tipo E) (come Piazza Risorgimento) rientranti in tale categoria, in quanto tale previsione regolamentare, pur essendo più restrittiva rispetto al Codice della Strada, non risulta con esso contrastante. Ciò in quanto la qualificazione di una strada come "interzonale" o di "quartiere" (art. 2, comma 2, lett. E, Codice della Strada) è perfettamente coerente con la sua ulteriore classificazione come appartenente alla "viabilità principale" ai sensi del P.G.T.U., in un contesto in cui le norme regolamentari capitoline, così come la Direttiva del Ministero LL.PP. del 12 aprile 1995, non possono considerarsi in contrasto con le previsioni del Codice della Strada. Pertanto, il divieto di occupazione della sede stradale (ivi inclusi gli stalli di sosta) sulla "viabilità principale" di cui all'art. 12, comma 2, D.A.C. n. 21/2021 è da ritenersi legittimo e radicalmente preclusivo, non trovando applicazione l'ipotesi eccezionale prevista dalla medesima disposizione per le occupazioni all'interno di aree riservate alla sosta delimitate con elementi fissi, in quanto tale previsione ha riguardo a fattispecie diverse dagli stalli di sosta delineati dalle strisce bianche o blu posti a lato della carreggiata. Ne consegue che il privato non può invocare a proprio favore l'eventuale trattamento illegittimo riservato a terzi, in quanto la disparità di trattamento non può costituire un valido motivo di annullamento del provvedimento impugnato.

Sentenza completa

Pubblicato il 13/05/2024

N. 09379/2024 REG.PROV.COLL.

N. 03192/2024 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Seconda Ter)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex
art. 60 cod. proc. amm.;
sul ricorso numero di registro generale 3192 del 2024, proposto dalla
Amavi S.r.l., in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentata e difesa dall'avvocato Andrea Ippoliti, con domicilio digitale come da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso il suo studio in Roma, largo Generale Gonzaga del Vodice, n. 4;

contro

Roma Capitale, in persona del Sindaco
pro tempore
, rappresentata e difesa dall'avvocato Stefano Iezzi, con domicilio digitale come da Registri di Giustizia;

per l'annullamento

- del provvedimento di rigetto dell'istanza di o…

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