Cassazione penale Sez. V ordinanza n. 17452 del 29 aprile 2008

ECLI:IT:CASS:2008:17452PEN

Massima

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Il principio di diritto che emerge dalla sentenza è il seguente: La parte civile, anche dopo l'entrata in vigore della legge n. 46 del 2006, conserva la facoltà di impugnare la sentenza di primo grado ai soli fini civili, senza alcuna limitazione. Pertanto, il gravame proposto dalla parte civile avverso una sentenza di assoluzione pronunciata dal giudice di pace, benché formalmente indirizzato a denunciare violazioni di legge, deve essere convertito in appello e trasmesso al tribunale competente per il giudizio di secondo grado, in quanto le doglianze si estendono alla critica della motivazione della sentenza.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. NARDI Domenico - Presidente

Dott. CARROZZA Arturo - Consigliere

Dott. ROTELLA Mario - Consigliere

Dott. MARASCA Gennaro - Consigliere

Dott. OLDI Paolo - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

ORDINANZA

sul ricorso proposto da:

MI. CA. , (P.C.), N. IL (OMESSO);

nei confronti di:

ZI. MA. , N. IL (OMESSO);

avverso la SENTENZA del 14/03/2007 GIUDICE DI PACE di MILANO;

Visti gli atti, la sentenza denunziata e il ricorso;

Udita in pubblica udienza la relazione fatta dal Consigliere Dott. PAOLO OLDI;

Udito il Procuratore Generale in persona del Dott. ((omissis)), che ha concluso per l'inammissibilita' del ricorso.

MOTIVI DELLA DECI…

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