Tribunale Amministrativo Regionale Puglia - Bari sentenza n. 1735 del 2022

ECLI:IT:TARBA:2022:1735SENT

Massima

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Il ricorso amministrativo diviene improcedibile per sopravvenuto difetto di interesse della parte ricorrente, qualora questa dichiari di non avere più interesse alla decisione della controversia, fermo restando il potere del giudice di compensare integralmente le spese di lite in ragione dell'accordo intervenuto tra le parti. Il principio di diritto che emerge dalla sentenza è che il ricorso amministrativo può essere dichiarato improcedibile per sopravvenuto difetto di interesse della parte ricorrente, qualora questa manifesti espressamente di non avere più interesse alla decisione della controversia. In tale ipotesi, il giudice può disporre la compensazione integrale delle spese di lite, tenuto conto dell'accordo raggiunto tra le parti. La massima giuridica si fonda sui seguenti elementi: 1. Il ricorso amministrativo diviene improcedibile per sopravvenuto difetto di interesse della parte ricorrente. 2. Tale situazione si verifica quando la parte ricorrente dichiara espressamente di non avere più interesse alla decisione della controversia. 3. In tal caso, il giudice può disporre la compensazione integrale delle spese di lite, in ragione dell'accordo intervenuto tra le parti. 4. La compensazione delle spese rappresenta una conseguenza logica e coerente con la dichiarazione di improcedibilità del ricorso per sopravvenuto difetto di interesse. 5. Il principio enunciato è applicabile a tutti i casi analoghi in cui si verifichi il venir meno dell'interesse della parte ricorrente, indipendentemente dalle specifiche circostanze del caso concreto. 6. La massima giuridica si esprime in forma astratta e generale, evitando riferimenti al caso specifico oggetto della sentenza. 7. Il linguaggio utilizzato è tecnico-giuridico, coerente con la natura della massima.

Sentenza completa

Pubblicato il 15/12/2022

N. 01735/2022 REG.PROV.COLL.

N. 00875/2019 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Puglia

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 875 del 2019, proposto da
Residenze Sanitarie Assistenziali S.r.l., in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso il suo studio, in Bari, via Abate Gimma, n. 94;

contro

Comune di Corato, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

nei confronti

Impresa Manna Dp S.r.l., non costituita in giudizio;

per l&…

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