Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 4897 del 2014

ECLI:IT:TARNA:2014:4897SENT

Massima

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L'ordine di demolizione di opere edilizie abusive costituisce atto dovuto e vincolato per l'amministrazione, non soggetto a ponderazione discrezionale degli interessi in conflitto, in quanto la repressione dell'abuso edilizio corrisponde all'interesse pubblico al ripristino dello stato dei luoghi illecitamente alterato. Pertanto, l'ordine di demolizione è sufficientemente motivato dalla mera descrizione delle opere abusive realizzate in assenza del necessario titolo edilizio. La presentazione di una domanda di sanatoria ai sensi dell'art. 36 del d.P.R. n. 380/2001 non sospende l'efficacia dell'ordine di demolizione, ma determina solo un arresto temporaneo della sua esecuzione, in attesa dell'esito del procedimento di sanatoria. Qualora l'istanza di sanatoria sia rigettata per mancanza dei requisiti di conformità urbanistica ed edilizia, l'ordine di demolizione riacquista efficacia. L'acquisizione gratuita al patrimonio comunale delle opere abusive e della relativa area di sedime, in caso di inottemperanza alle ordinanze di demolizione, costituisce atto dovuto e vincolato per l'amministrazione, privo di contenuto discrezionale e sufficientemente motivato dalla mera constatazione dell'abusività delle opere e dell'accertata inottemperanza alle precedenti ingiunzioni di demolizione.

Sentenza completa

N. 07416/2005
REG.RIC.

N. 04897/2014 REG.PROV.COLL.

N. 07416/2005 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 7416 del 2005, integrato da motivi aggiunti, proposto da Maria Di Micco, rappresentata e difesa dagli avv.ti Immacolata Ferrarelli e Francesca Montieri, con domicilio eletto presso lo studio dei medesimi in Napoli, via Roberto Rossellini, n. 30;

contro

il Comune di Afragola, in persona del Sindaco
pro tempore
, rappresentato e difeso dagli avv.ti Rosa Balsamo e Maria Luisa Errichiello, con domicilio
ex lege
(art. 25 c.p.a.) presso la Segreteria di questo T.A.R.;

per l'annullamento

a) dell’ordinanza di sospensione lavori e di demolizione di opere abusive n. 244 del 28 luglio…

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