Tribunale Amministrativo Regionale Lombardia - Milano sentenza breve n. 2908 del 2013

ECLI:IT:TARMI:2013:2908SENB

Massima

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Il provvedimento amministrativo di diniego del rinnovo del permesso di soggiorno per motivi di lavoro subordinato può essere legittimamente revocato dall'amministrazione competente qualora sopravvengano nuovi elementi di fatto o di diritto che ne giustifichino l'annullamento, anche in pendenza di un giudizio di impugnazione dinanzi al giudice amministrativo. In tal caso, il giudice amministrativo deve dichiarare la cessazione della materia del contendere, in quanto il provvedimento impugnato è stato legittimamente rimosso dall'amministrazione, senza necessità di entrare nel merito della legittimità dello stesso. La revoca del provvedimento impugnato, intervenuta nelle more del giudizio, comporta la compensazione delle spese di lite tra le parti, in considerazione delle ragioni che hanno condotto alla decisione di cessazione della materia del contendere.

Sentenza completa

N. 02018/2013
REG.RIC.

N. 02908/2013 REG.PROV.COLL.

N. 02018/2013 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Lombardia

(Sezione Quarta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex art. 60 cod. proc. amm.;
sul ricorso numero di registro generale 2018 del 2013, proposto da:
((omissis)), rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), presso il cui studio è elettivamente domiciliato in Milano, via Lamarmora, 42;

contro

Ministero dell'Interno - Questura di Milano, rappresentato e difeso dall'Avvocatura dello Stato, domiciliata in Milano, via Freguglia, 1;

per l'annullamento

del provvedimento del Questore di Milano n. 11027/2012 emesso in data 20 maggio 2013 e notificato in data 22 giugno 2013, con il quale il Questore ha disposto il rigetto dell'istanza di rinnovo del permesso di…

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