Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Salerno sentenza n. 1722 del 2004

ECLI:IT:TARSA:2004:1722SENT

Massima

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La Pubblica Amministrazione, nell'esercizio del potere di autotutela, può revocare o annullare gli atti di una procedura di gara già conclusa con l'aggiudicazione, purché tale esercizio sia sorretto da una puntuale motivazione che individui specifici vizi di legittimità dell'atto da annullare o gravi ragioni di inopportunità dell'atto da revocare, nonché l'interesse pubblico alla rimozione della procedura. Tali provvedimenti di autotutela, tuttavia, devono rispettare i principi del giusto procedimento, consentendo all'aggiudicatario di partecipare al procedimento e far valere le proprie ragioni. Inoltre, l'Amministrazione è tenuta ad applicare la normativa vigente al momento dell'espletamento della gara, senza poter disapplicare la lex specialis della procedura concorsuale in ragione di sopravvenute modifiche legislative, in ossequio ai principi di tempus regit actum e jus superveniens non nocet. Qualora l'Amministrazione intenda affidare direttamente la gestione del servizio, in deroga all'obbligo di gara pubblica previsto dalla legge, deve motivare adeguatamente tale scelta, dimostrando la sussistenza dei presupposti normativi che consentono l'affidamento diretto. In ogni caso, l'Amministrazione non può sottrarsi all'obbligo di indire una gara pubblica per l'affidamento del servizio, neppure in via temporanea e provvisoria, in attesa dell'espletamento della procedura concorsuale.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Campania
Sezione di Salerno
Sezione Prima
composto dai Magistrati:
Dr. Alessandro Fedullo - Presidente
Dr. Francesco Mele - Consigliere
Dr. Francesco Gaudieri - Consigliere, relatore.
ha pronunciato la seguente
SENTENZA
sul ricorso n. 175/2003 proposto da Enel Distribuzione Gas S.p.A. con sede legale in Mi., in persona del Presidente del Consiglio di Amministrazione e legale rappresentante p.t. ing. Vi. Ca., rappresentata e difesa dagli avv.ti St. Cr. e Ma. D'Al., con i quali elettivamente domicilia, ai sensi del combinato disposto degli artt. 35, comma 2, T.U. 26 giugno 1924 n. 1054 e 19, comma 1, l. 6 dicembre 1971 n. 1034, presso la segreteria del TAR Salerno
CONTRO
il Comune di Contrada, in persona del Sindaco in carica p. t., rappresentato e difeso dall'avv. An. Ba., con il quale elettivamente domicilia, in Sa. alla Via Pa. n. 35 presso …

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