Tribunale Amministrativo Regionale Puglia - Lecce sentenza n. 1625 del 2005

ECLI:IT:TARLE:2005:1625SENT

Massima

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Il ricorso amministrativo diviene improcedibile per sopravvenuta carenza di interesse della parte ricorrente, comportando la compensazione delle spese di giudizio. Il venir meno dell'interesse della parte ricorrente, successivamente all'instaurazione del giudizio, determina l'improcedibilità del ricorso, in quanto l'interesse ad agire costituisce un presupposto processuale essenziale per la decisione nel merito. In tali ipotesi, il giudice amministrativo, pur non potendo pronunciarsi sul merito della controversia, è comunque tenuto a dichiarare l'improcedibilità del ricorso e a disporre la compensazione delle spese di giudizio tra le parti, in considerazione della sopravvenuta carenza di interesse della parte ricorrente. Tale soluzione, da un lato, evita un inutile dispendio di attività processuale e, dall'altro, consente di regolare equamente le spese del giudizio, in assenza di una pronuncia di accoglimento o di rigetto nel merito. La declaratoria di improcedibilità per sopravvenuta carenza di interesse, pertanto, rappresenta un epilogo fisiologico del processo amministrativo, allorché vengano meno le condizioni per una decisione di merito, senza che ciò comporti alcuna valutazione sulla fondatezza originaria della pretesa fatta valere in giudizio.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANAIN NOME DEL POPOLO ITALIANOIl Tribunale Amministrativo Regionale per la Puglia PRIMA SEZIONE composto dai Signori: ((omissis)) Presidente, relatore ENRICO D'ARPE Cons. CARLO DIBELLO Ref. ha pronunciato la seguenteSENTENZASul ricorso 557/1999 proposto da:SAPONARO VINCENZO rappresentato e difeso da:NARDELLI SANTE con domicilio eletto in LECCE VIA IMBRIANI 24 pressoPORTALURI PIER LUIGI controMINISTERO DELLA DIFESA - ROMA rappresentato e difeso da:AVVOCATURA DISTRETTUALE DELLO STATO con domicilio eletto in LECCE VIA F.RUBICHI 23 presso la sua sedeCAPITANERIA DI PORTO DI BRINDISI rappresentato e difeso da:AVVOCATURA DISTRETTUALE DELLO STATO con domicilio eletto in LECCE VIA F.RUBICHI 23 presso la sua sedeper l'annullamentodel provvedimento di chiamata alle armi n. 1172/74 emessa dall'Ufficio di Leva della Capiatneria di Porto di Brindisi il 1.3.1999 e notificato l'8.3.1999, con cui, per disposizione del Ministero della Difesa, si ordina al …

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