Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 2697 del 2007

ECLI:IT:TARNA:2007:2697SENT

Massima

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Il mancato rispetto dell'obbligo di comunicazione dei motivi ostativi all'accoglimento dell'istanza, previsto dall'art. 10-bis della legge n. 241/1990, comporta l'annullamento del provvedimento finale di diniego, anche in presenza di un procedimento a contenuto vincolato, in quanto la partecipazione procedimentale del privato è necessaria per consentirgli di prospettare argomenti a suo favore in ordine all'accertamento e alla valutazione dei presupposti di fatto e di diritto posti a fondamento della determinazione amministrativa, salvo i casi in cui sia palese che il contenuto del provvedimento non avrebbe potuto essere diverso. L'Amministrazione, in sede di giudizio, ha l'onere di dimostrare che il contenuto del provvedimento impugnato non avrebbe potuto essere diverso da quello adottato, in applicazione del nuovo regime probatorio introdotto dalla legge n. 15/2005.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
Il Tribunale Amministrativo Regionale
della Campania
Sezione Seconda
composto dai Signori Magistrati:
dr. Carlo d'Alessandro Presidente
dr. Pierluigi Russo Primo Referendario
dr. Umberto Maiello Primo Ref., relatore
ha pronunciato la seguente
SENTENZA
Sul ricorso n. 837.2007 proposto da DE BLASIO Teresa, rappresentata e difesa dal Prof. Avv. Giovanni Leone ed elettivamente domiciliata presso lo studio del medesimo difensore in Napoli al viale Gramsci n°14;
contro
il Comune di Giugliano in Campania, in persona del Sindaco pro tempore, n.c.
per l'annullamento previe misure cautelari
del provvedimento n°48596 del 23-27 novembre 2006, recante diniego di permesso di costruire.
Visti gli atti e i documenti depositati con il ricorso;
Vista la domanda di sospensione della esecuzione del provvedimento impugnato, presentata in via incidentale dal ricorrente;
Udito il relatore Primo…

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