Cassazione penale Sez. II sentenza n. 149 del 3 gennaio 2019

ECLI:IT:CASS:2019:149PEN

Massima

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Il reato di estorsione si configura quando, approfittando dello stato di bisogno della persona offesa, l'agente la costringe, mediante minaccia di un male ingiusto, a consegnare denaro o altre utilità, anche se inizialmente le somme erano state corrisposte spontaneamente. Ai fini della sussistenza del reato, non è necessario che la minaccia sia esplicita, essendo sufficiente che emerga un comportamento intimidatorio idoneo a vincere la volontà della vittima, la quale viene così costretta a prosciugare i propri conti per soddisfare le richieste sempre più insistenti dell'agente. Inoltre, la prova della condotta estorsiva può essere desunta anche dalle dichiarazioni della persona offesa, purché sorrette da significativi riscontri oggettivi. Infine, l'eventuale inutilizzabilità di una prova a carico, come una registrazione telefonica, non determina automaticamente l'annullamento della condanna se le residue risultanze probatorie, adeguatamente motivate dal giudice di merito, sono comunque sufficienti a giustificare l'identico convincimento di colpevolezza.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CERVADORO Mirella - Presidente

Dott. FILIPPINI Stefano - Consigliere

Dott. CIANFROCCA Pierluigi - Consigliere

Dott. PACILLI G.A.R. - rel. Consigliere

Dott. DI PISA Fabio - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nata a (OMISSIS);
avverso la sentenza n. 3117 emessa dalla Corte d'Appello di Torino il 19.4.2017;
Visti gli atti, la sentenza e il ricorso;
Udita nella pubblica udienza del 25.9.2018 la relazione fatta dal ((omissis));
Udito il Sostituto Procuratore Generale in persona di ((omissis)), che ha concluso chiedendo di dichiarare inammissibile il ricorso;
Udito l'avv. (OMISSIS), difensore della ricorrente, che ha chiesto l'accoglimento del ricorso.
RITENUTO IN FA…

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