Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 4707 del 2019

ECLI:IT:TARNA:2019:4707SENT

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza può essere così formulato: L'ordinanza di demolizione di opere edilizie abusive costituisce un atto dovuto e vincolato per l'amministrazione, che non richiede una motivazione ulteriore rispetto all'indicazione dei presupposti di fatto e all'individuazione e qualificazione degli abusi edilizi. L'amministrazione non è tenuta a compiere indagini sulla sussistenza di un interesse pubblico concreto ed attuale alla repressione dell'abuso, né ad effettuare una comparazione con l'interesse privato alla conservazione del manufatto, essendo in re ipsa l'interesse pubblico alla rimozione dell'illecito e al ripristino della legalità. Il lungo tempo trascorso dalla realizzazione dell'abuso non elide l'esercizio del potere di contrasto, non essendo ammissibile il consolidarsi di un affidamento degno di tutela in costanza di una situazione giuridicamente illecita. L'ordinanza di demolizione costituisce la prima ed obbligatoria fase del procedimento repressivo e sanzionatorio, essendo la demolizione la prima soluzione sanzionatoria prevista dalla legge, mentre la sanzione pecuniaria può essere applicata solo in caso di accertate difficoltà tecniche nell'esecuzione della demolizione, circostanza che non rileva ai fini della legittimità dell'ordinanza.

Sentenza completa

Pubblicato il 02/10/2019

N. 04707/2019 REG.PROV.COLL.

N. 05746/2015 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 5746 del 2015, proposto da:
Noviello Gaetana e Cozzolino Anna, rappresentati e difesi dall'avv. Enrico Angelone, con domicilio eletto presso il suo studio in Napoli, via Cervantes, 64, con il seguente domicilio digitale, ai sensi dell’art. 136 c.p.a.: PEC, [email protected];

contro

Comune di San Sebastiano al Vesuvio, in persona del sindaco, legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'avvocato Valerio Barone, con domicilio eletto presso il suo studio in Napoli, piazza Sannazzaro n. 71, con il seguente domicilio digitale, ai sensi dell’art. 136 c.p.a.:
PEC, valeriobarone@av…

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