Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 4859 del 2013

ECLI:IT:TARNA:2013:4859SENT

Massima

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Il provvedimento interdittivo antimafia adottato dalla Prefettura nei confronti di un'impresa, che determina la risoluzione del contratto di servizi stipulato con una stazione appaltante, è soggetto al sindacato giurisdizionale del giudice amministrativo, il quale deve verificare la legittimità e la correttezza della valutazione prefettizia, tenendo conto degli elementi istruttori e motivazionali posti a fondamento del provvedimento. Tuttavia, l'impugnazione del provvedimento risolutorio del contratto, adottato dalla stazione appaltante per effetto dell'interdittiva antimafia, esula dalla giurisdizione del giudice amministrativo e rientra nella competenza del giudice ordinario, in quanto attiene alla fase esecutiva del rapporto contrattuale. Pertanto, il giudice amministrativo, nell'esaminare il ricorso avverso il provvedimento interdittivo e quello risolutorio, deve limitarsi a valutare la legittimità dell'interdittiva antimafia, mentre le questioni relative all'inadempimento contrattuale e alla risoluzione del contratto devono essere devolute al giudice ordinario. Inoltre, la sopravvenuta adozione di un provvedimento prefettizio favorevole all'impresa, che rimuove gli effetti dell'interdittiva precedente, determina la carenza di interesse alla decisione del ricorso, rendendo il giudizio improcedibile.

Sentenza completa

N. 04903/2012
REG.RIC.

N. 04859/2013 REG.PROV.COLL.

N. 04903/2012 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 4903 del 2012, proposto da:
Vigilante S.R.L., rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto in Napoli, via ((omissis)), n. 3;

contro

U.T.G. - Prefettura di Napoli, Ministero dell'Interno, rappresentati e difesi per legge dall'Avvocatura dello Stato, domiciliata in Napoli, via Diaz, n. 11;
Centro Agro Alimentare di Napoli Società Consortile Per Azioni, rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto in Napoli, via Lepanto N. 111;

per l'annullamento

- del provvedimento del Centro Agro Alimentare di Napoli s.c.p.a. del 20 novem…

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