Tribunale Amministrativo Regionale Calabria - Catanzaro sentenza breve n. 1346 del 2019

ECLI:IT:TARCZ:2019:1346SENB

Massima

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Il provvedimento di revoca della misura di accoglienza adottato dall'autorità amministrativa nei confronti di un soggetto può essere annullato dal giudice amministrativo qualora emerga che il destinatario del provvedimento sia in realtà un soggetto diverso, omonimo del destinatario effettivo, il quale abbia dimostrato di non essere il destinatario della revoca. In tali casi, il giudice è tenuto ad annullare il provvedimento nella parte in cui sia interpretato come diretto al soggetto ricorrente, in quanto sussiste un travisamento dell'identità del destinatario del provvedimento. Il principio di correttezza e buona amministrazione impone all'autorità amministrativa di verificare con la massima diligenza l'identità del destinatario di un provvedimento incidente sulla sfera giuridica del privato, al fine di evitare errori di attribuzione che possano comportare l'annullamento del provvedimento. Il giudice amministrativo, nel valutare la legittimità del provvedimento, deve pertanto accertare l'effettiva corrispondenza tra il destinatario indicato nel provvedimento e il soggetto nei cui confronti esso è stato adottato, annullando il provvedimento qualora emerga un travisamento dell'identità del destinatario. Tale principio trova applicazione anche con riferimento a provvedimenti di revoca di misure di accoglienza disposte a favore di soggetti stranieri, in quanto l'erronea attribuzione del provvedimento a un soggetto diverso da quello effettivamente destinatario determina una lesione della sua sfera giuridica, che il giudice è tenuto a tutelare.

Sentenza completa

Pubblicato il 05/07/2019

N. 01346/2019 REG.PROV.COLL.

N. 00772/2019 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Calabria

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex
art. 60 c.p.a.;
sul ricorso numero di registro generale 772 del 2019, proposto da
Traore' Bakary, rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Ministero dell'Interno, in persona del Ministro in carica, Prefettura U.T.G. di di Cosenza, in persona del Prefetto in carica, rappresentati e difesi dall'Avvocatura Distrettuale dello Stato di Catanzaro, domiciliati presso gli uffici di questa, in Catanzaro, alla via G. da Fiore, n. 34; 

per l'annullamento

del provvedimento emesso dal Prefetto di Cosenza in data 23 maggio 2017, prot…

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