Cassazione penale Sez. II sentenza n. 11634 del 20 marzo 2023

ECLI:IT:CASS:2023:11634PEN

Massima

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Il possesso di beni di provenienza delittuosa, in assenza di plausibili spiegazioni alternative, integra il reato di ricettazione, anche nella forma del dolo eventuale, quando l'agente si è rappresentato la provenienza illecita degli oggetti e ne ha comunque realizzato l'acquisto, traendone profitto dalla loro naturale destinazione alla vendita. La consapevolezza della provenienza delittuosa può desumersi dalle modalità di custodia e detenzione dei beni, nonché dalle generiche difese addotte, che rivelano la consapevolezza dell'imputato circa la loro illecita provenienza. In tali casi, la motivazione della sentenza di condanna per ricettazione, che evidenzi la sussistenza dell'elemento soggettivo del reato, è logica e coerente, non potendosi ritenere plausibile l'alternativa di un acquisto lecito o colposo, in assenza di elementi che la giustifichino. Il principio di diritto affermato dalla Corte di Cassazione è consolidato nella sua giurisprudenza e trova applicazione anche in casi analoghi, a prescindere dai dettagli specifici del fatto concreto.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. IMPERIALI Lucian - Presidente

Dott. MESSINI D'AGOSTINI Piero - Consigliere

Dott. DE SANTIS Anna M - Consigliere

Dott. PERROTTI M - rel. Consigliere

Dott. MONACO Marco - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 04/05/2021 della CORTE APPELLO di PALERMO;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere MASSIMO PERROTTI;
lette le conclusioni scritte trasmesse dal Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore LIGNOLA FERDINANDO, che ha chiesto dichiararsi la inammissibilita' del ricorso;
Ricorso trattato con contraddittorio scritto ai sensi del Decreto Legge n. 137 del 2020, ar…

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