Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Salerno sentenza n. 1495 del 2024

ECLI:IT:TARSA:2024:1495SENT

Massima

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L'amministrazione procedente è tenuta a concludere entro il termine normativamente previsto la conferenza di servizi convocata per l'accertamento di conformità di un intervento edilizio, mediante l'adozione di una determinazione motivata che tenga conto delle posizioni prevalenti espresse dalle amministrazioni partecipanti. Il mancato rispetto del termine per la conclusione della conferenza di servizi configura un'inerzia illegittima, che legittima il ricorrente a chiedere l'accertamento dell'obbligo di provvedere e la nomina di un commissario ad acta per l'adozione del provvedimento finale. L'obbligo di provvedere in tempi certi e predeterminati, sancito dalla legge, risponde all'esigenza di garantire la certezza dei rapporti giuridici e la ragionevole durata del procedimento amministrativo, a tutela delle posizioni giuridiche soggettive del privato. L'amministrazione non può sottrarsi all'obbligo di concludere il procedimento mediante un provvedimento espresso, motivato e adottato nel rispetto dei termini di legge, anche quando il procedimento coinvolga amministrazioni preposte alla tutela di interessi pubblici di particolare rilievo, come quelli ambientali e paesaggistici. Il mancato rispetto dei termini procedimentali, in assenza di giustificati motivi, integra un'omissione di provvedere sanzionabile in sede giurisdizionale, con l'ordine all'amministrazione di provvedere entro un termine perentorio e, in caso di perdurante inerzia, con la nomina di un commissario ad acta.

Sentenza completa

Pubblicato il 16/07/2024

N. 01495/2024 REG.PROV.COLL.

N. 00738/2024 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

sezione staccata di Salerno (Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 738 del 2024, proposto da
((omissis)), rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Comune di Castellabate, non costituito in giudizio;

per l’accertamento

del silenzio inadempimento serbato sull’istanza-diffida del 14 febbraio 2024, prot. n. 3079, volta alla conclusione della Conferenza di servizi avente per oggetto l’accertamento di conformità ex art. 37 del d.p.r. n. 380/2001.

Visti il ricorso e i relativi allegati;

Visti tutti gli atti della causa;

Relatore n…

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