Cassazione penale Sez. V sentenza n. 34453 del 6 agosto 2015

ECLI:IT:CASS:2015:34453PEN

Massima

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Il contributo partecipativo di un soggetto all'associazione di tipo mafioso può essere desunto da un complesso quadro indiziario, anche in assenza di dichiarazioni dirette dei collaboratori di giustizia circa un suo consapevole apporto alla vita del sodalizio, qualora emerga il suo ruolo nell'ambito di un collaudato sistema di circolazione occulta di informazioni e comunicazioni tra gli associati, caratterizzato da accortezze e cautele volte a garantirne la riservatezza. In tale contesto, assumono rilievo indiziario la presenza del soggetto in luoghi ritenuti sicuri per gli incontri tra i sodali, gli scambi di comunicazioni e informazioni con altri appartenenti all'organizzazione, nonché il suo coinvolgimento in episodi dimostrativi del suo inserimento nella "giostra delle imbasciate" posta in essere dal sodalizio. Tali elementi, valutati nel loro complesso e contestualizzati nell'ambito del quadro probatorio complessivo, possono fondare il giudizio di sussistenza dei gravi indizi di colpevolezza in ordine alla partecipazione del soggetto all'associazione mafiosa, anche in assenza di una sua stabile e riconosciuta appartenenza al sodalizio, ove risulti comunque il suo contributo consapevole e volontario alla realizzazione degli scopi dell'organizzazione. Ciò a prescindere dall'arco temporale delle condotte contestate, che non inficia la valutazione delle esigenze cautelari, qualora non emergano elementi dimostrativi dell'insussistenza di tali esigenze.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. LOMBARDI Alfredo - Presidente

Dott. DE BERARDINIS Silvana - Consigliere

Dott. MICCOLI Grazia - Consigliere

Dott. CAPUTO A. - rel. Consigliere

Dott. DEMARCHI ALBENGO Paolo G. - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

avverso l'ordinanza n. 3/2015 TRIB. LIBERTA' di REGGIO CALABRIA, del 16/01/2015;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. ANGELO CAPUTO;

Udito il Sostituto Procuratore generale della Repubblica presso questa Corte di cassazione Dott. R. Aniello, che ha concluso per il rigetto del ricorso;

Udito altresi' per il ricorrente l'avv. (OMISSIS), che ha concluso per l'accoglimento del ricorso.

RITE…

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