Cassazione penale Sez. V sentenza n. 18548 del 24 aprile 2013

ECLI:IT:CASS:2013:18548PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il giudice di rinvio, pur essendo vincolato a giustificare il proprio convincimento secondo lo schema enunciato nella sentenza rescindente, mantiene piena autonomia di giudizio nella ricostruzione del fatto, nell'individuazione e valutazione dei dati probatori, potendo anche desumere il proprio libero convincimento da elementi trascurati dal primo giudice, al fine di colmare i vuoti motivazionali e superare le incongruenze rilevate. Tuttavia, tale verifica non può tradursi in un'anticipata decisione sulla responsabilità dell'indagato, ma deve limitarsi al controllo di compatibilità tra la fattispecie concreta e quella legale, valutando la congruità degli elementi rappresentati per sussumere l'ipotesi formulata in quella tipica. Inoltre, la sopravvenienza di una sentenza di condanna nei confronti di un coindagato, pur rilevante, non può essere considerata in modo eccessivamente enfatizzato, dovendo tenersi conto della diversità di comportamenti soggettivi e delle differenze probatorie derivanti dalla scelta del rito. Pertanto, il giudice di rinvio è tenuto a motivare in modo logico e completo la sussistenza dei gravi indizi di colpevolezza, senza limitarsi a riprodurre il ragionamento già censurato, ma colmando i vuoti motivazionali e superando le incongruenze rilevate.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. BEVERE Antonio - Presidente

Dott. LAPALORCIA Grazia - Consigliere

Dott. SABEONE Gerardo - rel. Consigliere

Dott. ZAZA Carlo - Consigliere

Dott. MICHELI Paolo - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

avverso l'ordinanza n. 630/2012 TRIB. LIBERTA' di REGGIO CALABRIA, del 07/11/2012;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. GERARDO SABEONE;

sentite le conclusioni del PG Dott. ((omissis)) che ha chiesto l'annullamento con rinvio dell'impugnata ordinanza.

Udito il difensore Avv. (OMISSIS).

RITENUTO IN FATTO

1. Il Tribunale del riesame di Reggio Ca…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.