Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 1431 del 12 gennaio 2017

ECLI:IT:CASS:2017:1431PEN

Massima

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Il provvedimento di confisca dei beni disposto in sede di misure di prevenzione non può essere oggetto di una mera rivalutazione di circostanze già acquisite e valutate nel precedente procedimento, essendo ammesso il ricorso per cassazione esclusivamente per violazione di legge e non per vizi di motivazione, salvo il caso di motivazione inesistente o meramente apparente. Il principio di diritto che emerge dalla sentenza è che, in materia di misure di prevenzione, il ricorso per cassazione è ammesso soltanto per violazione di legge, essendo esclusa la deducibilità del vizio di illogicità manifesta della motivazione. Pertanto, il giudice di legittimità può sindacare solo l'inesistenza o la mera apparenza della motivazione, in quanto violazione dell'obbligo di provvedere con decreto motivato imposto dalla legge. La massima sottolinea che il provvedimento di confisca non può essere oggetto di una semplice rivalutazione di elementi già esaminati nel precedente procedimento, in quanto ciò esula dai motivi di ricorso ammessi in questa materia. Il giudice di legittimità deve limitarsi a verificare la correttezza formale e giuridica della decisione impugnata, senza poter riesaminare nel merito le prove e le argomentazioni già valutate in precedenza.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CARCANO Domenico - Presidente

Dott. TRONCI Andrea - Consigliere

Dott. FIDELBO Giorgio - Consigliere

Dott. SCALIA Laura - Consigliere

Dott. CORBO Antonio - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS) il (OMISSIS);
avverso il decreto del 12/02/2016 della Corte d'appello di Catanzaro;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dott. CORBO Antonio;
lette le richieste del Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Generale Dott. LOY Maria Francesco, che ha domandato dichiararsi l'inammissibilita' del ricorso.
RITENUTO IN FATTO E CONSIDERATO IN DIRIT…

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