Cassazione penale Sez. III sentenza n. 35794 del 6 ottobre 2010

ECLI:IT:CASS:2010:35794PEN

Massima

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La massima giuridica che può essere estratta dalla sentenza è la seguente: Il giudice, nel determinare la pena complessiva per reati in continuazione, deve rispettare il limite massimo previsto dalla legge per l'aumento della pena base, senza poter superare tale limite anche in presenza di più episodi di reato in continuazione. Tuttavia, qualora alcuni dei reati risultino prescritti, il giudice può procedere alla rideterminazione della pena complessiva, dichiarando estinti i reati prescritti e ricalcolando l'aumento di pena per i soli reati non prescritti, nel rispetto dei limiti di legge. Il principio di diritto è applicabile a tutti i casi in cui il giudice debba determinare la pena complessiva per più reati in continuazione, evitando di superare il limite massimo previsto dalla legge per l'aumento della pena base, anche in presenza di plurimi episodi di reato.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. ONORATO Pierluigi - Presidente

Dott. CORDOVA Agostino - Consigliere

Dott. SQUASSONI Claudia - Consigliere

Dott. MARINI Luigi - est. Consigliere

Dott. SARNO Giulio - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

CA. Ro. , nato a (OMESSO);

Avverso la sentenza emessa in data 25 Giugno 2009 dalla Corte di Appello di Milano, che la sentenza emessa in data 6 Giugno 2008 dal Tribunale di Milano, Sezione distaccata di Legnano, ha ridotto a mesi 4 di reclusione la pena da portare in aumento su quella (pari a mesi 10 di reclusione, convertita nella pena pecuniaria di 11.400,00 euro) inflitta con la sentenza del 5 Marzo 2007 dalla Corte di Appello di Milano;

S…

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