Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 2625 del 2011

ECLI:IT:TARLAZ:2011:2625SENT

Massima

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Il ricorso amministrativo diviene improcedibile per sopravvenuta carenza di interesse quando l'atto impugnato è stato integralmente sostituito da un nuovo provvedimento, non più oggetto dell'impugnazione. In tal caso, il giudice è tenuto a dichiarare l'improcedibilità del gravame, compensando le spese di giudizio tra le parti in ragione dei giusti motivi che hanno determinato la sopravvenuta carenza di interesse. Il principio di diritto che emerge dalla sentenza è che il ricorso amministrativo diviene improcedibile quando l'atto impugnato non costituisce più la fonte della pretesa fatta valere in giudizio, essendo stato integralmente sostituito da un nuovo provvedimento. In tale ipotesi, il giudice non può entrare nel merito della controversia, ma deve limitarsi a dichiarare l'improcedibilità del gravame per sopravvenuta carenza di interesse, compensando le spese di giudizio tra le parti in considerazione dei giusti motivi che hanno determinato tale esito. La massima giuridica si fonda sull'esigenza di garantire l'effettività della tutela giurisdizionale, evitando che il giudice si pronunci su atti ormai privi di rilevanza per il ricorrente. Essa riflette altresì il principio di economia processuale, in base al quale il giudice deve evitare di pronunciarsi su questioni divenute prive di interesse per le parti. La compensazione delle spese di giudizio, infine, trova giustificazione nell'equità, tenuto conto delle circostanze che hanno determinato la sopravvenuta carenza di interesse.

Sentenza completa

N. 10167/1999
REG.RIC.

N. 02625/2011 REG.PROV.COLL.

N. 10167/1999 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Seconda Ter)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 10167 del 1999, proposto da:
((omissis)) e ((omissis)) e Nadia, in persona del legale rapp.te p.t., rappresentati e difesi dagli avv. ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), con domicilio eletto presso ((omissis)), in Roma, via di Villa Grazioli n. 5;

contro

- Azienda di Stato Interventi nel Mercato Agricolo – AIMA (ora AGEA), in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentata e difesa dall’Avvocatura dello Stato presso la sede della quale è elettivamente domiciliata in via dei Portoghesi 12;
- Ministero del Tesoro (ora dell’Economia e delle finanze), in persona del Ministro in carica, non…

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