Cassazione penale Sez. II sentenza n. 41434 del 6 ottobre 2014

ECLI:IT:CASS:2014:41434PEN

Massima

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Il giudice di legittimità, nel valutare il ricorso avverso l'ordinanza del tribunale del riesame, è tenuto a verificare esclusivamente la congruenza e la coordinazione logica dell'apparato argomentativo che collega gli indizi di colpevolezza al giudizio di probabile colpevolezza dell'indagato, nonché la valenza sintomatica degli indizi, senza poter sindacare gli apprezzamenti di fatto compiuti dal giudice di merito in ordine all'attendibilità delle fonti e alla rilevanza e concludenza del materiale probatorio, purché la motivazione sia adeguata, coerente ed esente da errori logici e giuridici. Il controllo di legittimità sulla motivazione delle ordinanze di riesame dei provvedimenti restrittivi della libertà personale non può pertanto investire la verifica della sufficienza e della razionalità della motivazione sulle questioni di fatto, restando preclusa la deduzione di pretese manchevolezze o illogicità motivazionali rispetto ad elementi o argomentazioni difensive in fatto di cui non risulti dimostrata l'avvenuta rappresentazione al tribunale del riesame.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. GENTILE Mario - Presidente

Dott. CASUCCI Giulian - Consigliere

Dott. DE CRESCIENZO Ugo - Consigliere

Dott. DIOTALLEVI Giovann - Consigliere

Dott. CARRELLI PALOMBI R. - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS) nato a (OMISSIS);

avverso l'ordinanza del Tribunale di Bari, sezione del riesame in data 14/3/2014;

visti gli atti, il provvedimento impugnato ed il ricorso e le note difensive pervenute in data odierna in cancelleria;

udita la relazione svolta dal consigliere Roberto Maria Carrelli Palombi di Montrone;

udito il Pubblico Ministero in persona del Sostituto Procuratore generale, dott. ANIELLO Roberto che ha concluso chiedendo il rigetto del ricor…

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