Tribunale Amministrativo Regionale Liguria - Genova sentenza n. 1135 del 2016

ECLI:IT:TARLIG:2016:1135SENT

Massima

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Il provvedimento di revoca della concessione di un bene pubblico è legittimo qualora il concessionario abbia reiteratamente omesso di adempiere all'obbligo di pagamento del canone, nonostante formale richiamo, senza che possano rilevare eventuali pretese inadempienze dell'amministrazione concedente o alterazioni sopravvenute delle condizioni del rapporto, in quanto il mancato pagamento del canone costituisce un inadempimento essenziale che legittima l'esercizio del potere di autotutela da parte dell'amministrazione. Ciò anche in presenza di un precedente accordo con il quale il concessionario si era impegnato a estinguere il debito pregresso e a corrispondere regolarmente i futuri canoni, poiché il venir meno di tali impegni rende inevitabile il riavvio del procedimento di revoca. L'amministrazione non è tenuta ad avviare un procedimento di "riequilibrio" delle condizioni economiche della concessione prima di adottare il provvedimento di revoca, né è obbligata a risarcire i danni lamentati dal concessionario in relazione a pretese inadempienze o carenze della struttura concessa, in quanto tali circostanze non possono giustificare il mancato pagamento del canone, che costituisce l'obbligo principale del concessionario. Inoltre, il termine di 180 giorni previsto per la conclusione del procedimento di revoca ha natura ordinatoria e non perentoria, sicché il suo mancato rispetto non determina l'illegittimità del provvedimento conclusivo.

Sentenza completa

Pubblicato il 18/11/2016

N. 01135/2016 REG.PROV.COLL.

N. 00240/2016 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Liguria

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 240 del 2016, integrato da motivi aggiunti, proposto da:
Hurly Burly S.r.l., rappresentata e difesa dagli avv. Andrea Mozzati e Annalisa Damele, presso i quali è elettivamente domiciliata nel loro studio in Genova, via Corsica, 2;

contro

Regione Liguria, in persona del Presidente
pro tempore
della Giunta regionale, rappresentata e difesa dagli avv. Michela Sommariva e Barbara Baroli, presso le quali è elettivamente domiciliata negli uffici dell’Avvocatura regionale in Genova, via Fieschi, 15;

per l'annullamento

del decreto a firma del Dirigente della Direzione centrale organizzaz…

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