Cassazione penale Sez. II sentenza n. 26280 del 24 giugno 2009

ECLI:IT:CASS:2009:26280PEN

Massima

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Il mancato tempestivo deposito o trasmissione al Tribunale del riesame di atti a contenuto probatorio, presentati ai sensi dell'art. 291 c.p.p., comma 1, determina la perdita di efficacia della misura cautelare, in quanto tali atti, anche se ritenuti irrilevanti dal giudice a quo, devono essere comunque valutati dal Tribunale del riesame ai fini della conferma, modifica o revoca della misura, atteso che la completezza degli atti è funzionale a consentire al Tribunale del riesame di disporre delle stesse risultanze d'indagine in virtù delle quali è stata emessa la misura coercitiva, affinché possa confermarla o modificarla in tutto o in parte. Pertanto, la rilevanza di un atto a contenuto sostanzialmente probatorio va apprezzata rispetto al tema di prova e non in rapporto all'esito della decisione del giudice a quo, essendo irrilevante che quest'ultimo li abbia ritenuti privi di valore probatorio, atteso che il Tribunale del riesame deve poter disporre di tutti gli elementi acquisiti, anche di quelli che potrebbero indurre dubbi sull'affidabilità di altri elementi probatori posti a fondamento della misura cautelare. Inoltre, i riconoscimenti fotografici negativi non possono essere aprioristicamente considerati irrilevanti ai fini della valutazione della misura cautelare, in quanto essi possono astrattamente indurre dubbi sull'affidabilità di un eventuale riconoscimento positivo, non potendosi privilegiare in maniera aprioristica quest'ultimo senza prendere in considerazione le plurime ricognizioni negative.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. MONASTERO Francesco - Presidente

Dott. GALLO Domenico - Consigliere

Dott. MANNA Antonio - rel. Consigliere

Dott. CERVADORO Mirella - Consigliere

Dott. CHINDEMI Domenico - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

Br. Lu. , n. il (OMESSO);

avverso l'ordinanza del 19.12.2008 del Tribunale di Venezia, sezione riesame;

visti gli atti, il provvedimento impugnato ed il ricorso;

udita in Camera di consiglio la relazione del Consigliere Dott. MANNA Antonio;

udito il Procuratore Generale nella persona del Dott. FRATICELLI Mario, che ha concluso per il rigetto del ricorso.

OSSERVA

Con ordinanza del 19 dicembre 2008 il Tri…

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