La valutazione di impatto ambientale (VIA) rilasciata per un impianto di digestione anaerobica di rifiuti urbani e produzione di biometano è valida anche in caso di variante progettuale che elimina la produzione di energia elettrica e introduce la sola linea di trattamento e trasformazione del biogas in biometano, purché tale variante sia stata debitamente esaminata nel procedimento di VIA. L'autorizzazione unica per la costruzione e l'esercizio dell'impianto può essere legittimamente rilasciata anche in assenza di specifici pareri o autorizzazioni, qualora il provvedimento finale dia conto dell'avvenuto espletamento di tutte le necessarie verifiche e del rispetto delle relative prescrizioni, come il parere di compatibilità territoriale, il parere dei Vigili del Fuoco sulla configurazione impiantistica finale, la concessione per l'apertura del passo carrabile e l'assenza di vincoli idrogeologici, l'approvazione degli aspetti urbanistici da parte del Consiglio comunale, il recepimento delle prescrizioni relative alla compatibilità con l'aeroporto militare. L'autorizzazione non può essere considerata illegittima per il mancato riferimento a circolari o disposizioni normative successive al suo rilascio, né per generiche censure di violazione di obblighi previsti da piani o atti di programmazione, in assenza di specifica indicazione delle norme o prescrizioni disattese. Infine, l'assenza del computo metrico estimativo per la determinazione delle garanzie finanziarie non inficia la legittimità dell'autorizzazione, trattandosi di un adempimento successivo e non contestuale al rilascio della stessa.