Consiglio di Stato sentenza n. 3757 del 2005

ECLI:IT:CDS:2005:3757SENT

Massima

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La legittimazione ad impugnare un provvedimento amministrativo che prevede la realizzazione di un'opera pubblica non è riconosciuta in via generale a qualsiasi cittadino, ma solo ai soggetti che si trovano in una situazione di "stabile collegamento" con la zona interessata dall'intervento, tale da determinare una lesione concreta, immediata e attuale della loro posizione giuridica. Tale legittimazione deve essere specificamente dedotta e provata dal ricorrente, non essendo sufficiente la mera indicazione di essere "abitanti del quartiere". Inoltre, il mancato tempestivo impugnazione di un provvedimento preparatorio che ha già definito gli elementi essenziali dell'intervento, comporta l'inammissibilità del successivo ricorso avverso il provvedimento attuativo, in quanto quest'ultimo non determina una nuova e autonoma lesione della sfera giuridica dei destinatari.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
Il Consiglio di Stato in sede giurisdizionale,
Sezione Quinta
ha pronunciato la seguente
DECISIONE
- sul ricorso in appello n. 6406/2004, proposto da En. s.p.a, in persona del legale rappresentante p.t., rappresentata e difesa dagli avv.ti G. Vi. e D. Ar., elettivamente domiciliata presso quest'ultimo in Ro., via G. Ni. n. 29;
- sul ricorso in appello n. 6703/2004, proposto dal sig. To. ((omissis))., rappresentato e difeso dagli avv.ti P. ((omissis)). e E. Ma., elettivamente domiciliato presso il primo in Ro., ((omissis)). Ma. n. 11;
CONTRO
- i sigg. Lu. Ri. ed altri, tutti rappresentati e difesi dagli Avv. At. Sc. e An. Ir., elettivamente domiciliati in Ro., Lu. Te. De. Vi. n. 10, presso avv. Pa. Mo.;
e nei confronti
del comune di Crotone, in persona del Sindaco p.t., rappresentato e difeso dal prof. Avv. Pa. St. Ri., elettivamente domiciliato presso di lui, in Ro., Vi. G. Ma. n. 11;
per la ri…

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