Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 7446 del 2019

ECLI:IT:TARLAZ:2019:7446SENT

Massima

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Il diniego di rilascio del titolo abilitativo alla guida di veicoli, fondato sulla sussistenza di una delle cause ostative di cui all'art. 120, comma 1, del Codice della Strada, non può essere disposto in via automatica, ma richiede una valutazione discrezionale e ponderata da parte dell'amministrazione competente, che tenga conto non solo della condanna penale, ma anche della condotta successiva e delle prospettive di reinserimento sociale del richiedente, con particolare riguardo alla gravità dell'episodio criminoso, all'eventuale lasso di tempo trascorso dalla condanna, all'assenza di nuove denunce o frequentazioni di soggetti pericolosi, allo svolgimento di attività lavorativa e familiare, nonché alla necessità del possesso della patente di guida per lo svolgimento di tale attività. L'automatismo del diniego o della revoca della patente di guida, previsto dall'art. 120, commi 1 e 2, del Codice della Strada, deve ritenersi superato in relazione alle fattispecie di reato in materia di stupefacenti di lieve entità, per le quali la pena in concreto applicata non superi il massimo edittale della fattispecie di lieve entità, in applicazione di un orientamento costituzionalmente orientato della norma, alla luce delle modifiche normative intervenute e della sentenza della Corte Costituzionale n. 22 del 2018, che ha dichiarato l'illegittimità costituzionale dell'automatismo della revoca della patente di guida previsto dal comma 2 dell'art. 120 del Codice della Strada.

Sentenza completa

Pubblicato il 07/06/2019

N. 07446/2019 REG.PROV.COLL.

N. 07102/2018 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 7102 del 2018, proposto da
-OMISSIS-, rappresentato e difeso dall'avvocato Elena Del Trono, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Ministero Infrastrutture, Prefettura di Roma non costituiti in giudizio;
Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, Ufficio Territoriale del Governo Roma, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentati e difesi dall'Avvocatura Generale dello Stato, domiciliataria ex lege in Roma, via dei Portoghesi, 12;

per l'annullamento

per l'annullamento

provvedimento notificato il -OMISSIS-, con…

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