Cassazione penale Sez. III sentenza n. 27758 del 24 giugno 2019

ECLI:IT:CASS:2019:27758PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il rilascio di un'autorizzazione paesaggistica e di un permesso di costruire, da parte di un pubblico ufficiale, sulla base di una relazione tecnica contenente dati e informazioni falsi circa la conformità urbanistica e la compatibilità ambientale dell'intervento edilizio, integra il reato di falso ideologico in atto pubblico di cui all'art. 480 c.p. Ciò in quanto il pubblico ufficiale, pur essendo vincolato nell'esercizio della sua discrezionalità tecnica al rispetto di parametri normativamente predeterminati, attesta falsamente la sussistenza dei presupposti giuridico-fattuali per l'emanazione dei provvedimenti autorizzativi, in consapevole violazione della normativa urbanistica ed edilizia. Il dolo del reato di falso è ravvisabile nella piena conoscenza, da parte del pubblico ufficiale e del progettista, della disciplina di settore, nonché nella sistematicità del meccanismo ideato per aggirare le prescrizioni in materia di pianificazione territoriale e tutela paesaggistica. Inoltre, il privato committente, beneficiario dei provvedimenti autorizzativi illegittimi, concorre nel reato di falso in ragione del suo interesse a realizzare l'intervento edilizio abusivo e del suo coinvolgimento nelle spese necessarie per attuare lo strumento tecnico prescelto.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. SARNO Giulio - Presidente

Dott. ACETO Aldo - Consigliere

Dott. DI STASI Antonella - rel. Consigliere

Dott. ANDRONIO Alessandro Mari - Consigliere

Dott. ZUNICA Fabio - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 28/05/2018 della Corte di appello di Lecce;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dott.ssa DI STASI Antonella;
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Generale Dott.ssa MARINELLI Felicetta, che ha concluso relativamente alle posizioni di (OMISSIS), (OMISSIS) e (OMI…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.