Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 5203 del 2019

ECLI:IT:TARLAZ:2019:5203SENT

Massima

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Il termine di trenta giorni previsto dal regolamento per la comunicazione del decesso del titolare di una licenza taxi all'ufficio competente, pur essendo funzionale all'avvio delle procedure di subentro e al rispetto del termine biennale conclusivo, non può essere considerato perentorio in modo assoluto. Qualora l'inosservanza di tale termine derivi da una comprensibile incertezza interpretativa della relativa disciplina regolamentare, ovvero da altri fattori non meramente soggettivi che abbiano impedito la tempestiva comunicazione, può trovare applicazione il principio dell'errore scusabile, con conseguente annullamento del provvedimento di diniego della voltura della licenza a favore dell'erede. Tale principio, elaborato dalla giurisprudenza con riferimento ai termini processuali, può essere esteso anche ai termini di decadenza previsti da fonti secondarie nell'ambito dei procedimenti amministrativi, laddove sussistano ragioni oggettive che giustifichino la mancata osservanza del termine da parte dell'interessato. In tali casi, l'Amministrazione non può opporre in modo rigido il mancato rispetto del termine, dovendo valutare le specifiche circostanze del caso concreto e contemperare l'esigenza di certezza dei rapporti giuridici con il principio di responsabilità nei rapporti tra cittadino e pubblica amministrazione, che impone di tenere conto della effettiva possibilità di comprensione del vincolo giuridico da parte del destinatario del precetto.

Sentenza completa

Pubblicato il 24/04/2019

N. 05203/2019 REG.PROV.COLL.

N. 05373/2017 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Seconda Ter)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 5373 del 2017, proposto da:
((omissis)), ((omissis)), rappresentati e difesi dall'avvocato ((omissis)), con domicilio eletto presso il suo studio in Roma, via ((omissis)) 9;

contro

Roma Capitale, in persona del Sindaco, legale rappresentante p.t., rappresentata e difesa dall'avvocato ((omissis)), con domicilio eletto presso il suo studio in Roma, via del Tempio di Giove, 21;
Roma Servizi per la Mobilità S.r.l., in persona del legale rappresentante p.t., rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio eletto presso il suo studio in Roma, via di Vigna Murata, 60;

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