Tribunale Amministrativo Regionale Sicilia - Catania sentenza n. 2097 del 2021

ECLI:IT:TARCT:2021:2097SENT

Massima

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L'area su cui è insediata un'edicola adibita alla vendita di giornali, quotidiani e riviste non può essere considerata suolo pubblico, anche se l'autorizzazione amministrativa originaria aveva fatto riferimento al "suolo pubblico", qualora l'Amministrazione abbia accertato che l'area appartiene al patrimonio privato comunale. In tal caso, il diniego del rinnovo della concessione di suolo pubblico e la revoca dell'autorizzazione amministrativa risultano legittimi, in quanto l'interessato non può vantare alcun diritto all'occupazione di un'area di proprietà privata dell'Amministrazione. L'errore compiuto in precedenza nell'indicare l'area come pubblica non impone all'Amministrazione di perseverare nello stesso, essendo legittimo procedere ad un corretto accertamento della natura giuridica dell'area. Inoltre, la licenza commerciale, essendo strettamente connessa all'autorizzazione per l'esercizio dell'attività nel luogo specificamente indicato, deve essere necessariamente revocata qualora venga accertata la natura privata dell'area, non potendo l'interessato proseguire l'attività in un luogo diverso da quello autorizzato. Le eventuali violazioni delle garanzie partecipative del privato, come l'omessa comunicazione di alcuni atti, risultano irrilevanti ai fini della legittimità dei provvedimenti di diniego e revoca adottati, in quanto il loro contenuto non avrebbe potuto essere diverso a fronte dell'accertata natura privata dell'area. Parimenti, le disfunzioni di natura amministrativa, come la richiesta del pagamento della TOSAP o l'elevazione di contravvenzioni per occupazione abusiva, non inficiano la legittimità dei provvedimenti impugnati, essendo questioni meramente esecutive che non incidono sulla correttezza della motivazione posta a fondamento delle decisioni adottate.

Sentenza completa

Pubblicato il 25/06/2021

N. 02097/2021 REG.PROV.COLL.

N. 00539/2013 REG.RIC.

N. 01232/2013 REG.RIC.

N. 00931/2014 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia

sezione staccata di Catania (Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 539 del 2013, proposto da
Alfio Lombardo, rappresentato e difeso dall'avvocato Salvatore Trimboli, con domicilio eletto presso il suo studio in Catania, Via Firenze 225;

contro

Comune di Catania, in persona del Sindaco, rappresentato e difeso dall’avvocato Donata Deodati, presso cui è domiciliato in Catania, via Umberto 151, e dagli avvocato Rosario Orazio Russo e Leonardo Arcidiacono, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

sul ricorso numero di registro generale 1232 del 2013, propo…

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