Cassazione penale Sez. I sentenza n. 26391 del 11 giugno 2018

ECLI:IT:CASS:2018:26391PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il reato di partecipazione ad associazione mafiosa ex art. 416-bis c.p. si configura quando l'imputato dimostri un effettivo inserimento e un contributo concreto all'attività del sodalizio criminoso, attraverso condotte specifiche e univocamente riconducibili a un programma delinquenziale comune, senza che sia sufficiente il mero rapporto di parentela o la prestazione di attività lavorativa in aziende riconducibili a membri dell'associazione. Ai fini della configurabilità del reato, occorre una valutazione complessiva degli elementi di prova, senza limitarsi a una mera sommatoria di indizi, tenendo conto anche di eventuali precedenti assoluzioni o archiviazioni per lo stesso fatto e di elementi che possano far ritenere l'estraneità dell'imputato alle dinamiche associative. La condanna per il reato di cui all'art. 416-bis c.p. richiede la prova della consapevolezza dell'imputato di agire per finalità mafiose e del suo contributo effettivo al programma criminoso, senza poter desumere automaticamente tale consapevolezza dal mero rapporto di parentela o dalla prestazione di attività lavorativa in aziende riconducibili a membri dell'associazione. Analogamente, il reato di estorsione aggravata ex art. 629 c.p. e 7 L. 203/1991 richiede la prova di una minaccia esplicita o implicita idonea a condizionare la libertà di autodeterminazione della vittima, senza che sia sufficiente la mera rimostranza o protesta per il mancato rispetto di un accordo commerciale.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. NOVIK ((omissis)) - Presidente

Dott. VANNUCCI Marco - Consigliere

Dott. MANCUSO ((omissis)) - Consigliere

Dott. ROCCHI Giacomo - rel. Consigliere

Dott. CAIRO Antonio - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sui ricorsi proposti da:
(OMISSIS) nato a (OMISSIS);
(OMISSIS) nato a (OMISSIS);
(OMISSIS) nato a (OMISSIS);
(OMISSIS) nato a (OMISSIS);
(OMISSIS) nato a (OMISSIS);
(OMISSIS) nato a (OMISSIS);
(OMISSIS) nato a (OMISSIS);
(OMISSIS) nato a (OMISSIS);
(OMISSIS) nato a (OMISSIS);
(OMISSIS) nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 07/10/2016 della CORTE APPELLO di CATANZARO;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dott. GIACOMO ROCCHI;
udi…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.