Cassazione penale Sez. V sentenza n. 23599 del 7 giugno 2016

ECLI:IT:CASS:2016:23599PEN

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: La legittima difesa è esclusa quando la reazione dell'aggredito risulta sproporzionata rispetto all'azione aggressiva della persona offesa, in quanto l'imputato ha contribuito a provocare la reazione della vittima e la sua condotta, per la sua particolare violenza e gravità, non può essere considerata adeguata e necessaria alla tutela del suo diritto. Ai fini della configurabilità dell'eccesso colposo di legittima difesa, occorre preliminarmente accertare l'inadeguatezza della reazione difensiva per eccesso nell'uso dei mezzi a disposizione dell'aggredito, valutata in relazione al contesto spaziale e temporale in cui si sono svolti i fatti, per poi verificare se tale eccesso sia dovuto ad errore di valutazione, rientrando così nello schema dell'eccesso colposo, o a scelta volontaria, estranea alla causa di giustificazione. La circostanza attenuante della provocazione non sussiste quando la sproporzione tra il fatto ingiusto altrui e il reato commesso sia talmente grave e macroscopica da escludere lo stato d'ira o il nesso causale tra il fatto ingiusto e l'ira. Inoltre, l'assenza di precedenti penali dell'imputato non costituisce di per sé elemento sufficiente per il riconoscimento delle circostanze attenuanti generiche, in applicazione della normativa introdotta con il D.L. 23 maggio 2008, convertito in L. 24 luglio 2008. Infine, l'imputato ammesso al gratuito patrocinio non può essere condannato al pagamento delle spese processuali in favore della parte civile, parimenti ammessa al beneficio, in applicazione del D.P.R. n. 115 del 2002, art. 110.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. PALLA Stefano - Presidente

Dott. DE GREGORIO Eduardo - rel. Consigliere

Dott. CATENA Rossella - Consigliere

Dott. MICCOLI Grazia - Consigliere

Dott. AMATORE Roberto - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), N. IL (OMISSIS);
avverso la sentenza n. 21/2013 TRIBUNALE di TRAPANI, del 15/07/2014;
visti gli atti, la sentenza e il ricorso;
udita in PUBBLICA UDIENZA del 01/02/2016 la relazione fatta dal Consigliere Dott. EDUARDO DE GREGORIO;
Udito il Procuratore Generale.
RITENUTO IN FATTO
Con la sentenza impugnata il Tribunale di Trapani, Giudice di Appello, ha confermato la condanna di primo grado alla pena di giustizia ed al risarcimento dei danni nei confronti dell'imputato, per i…

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