Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: L'ordinanza di rilascio e sgombero di un'area demaniale occupata sine titulo è un provvedimento vincolato, che l'amministrazione è tenuta ad adottare ai sensi degli artt. 54 e 1161 del Codice della Navigazione, a prescindere dalla formazione di un legittimo affidamento in capo al privato occupante e senza margini di discrezionalità in ordine alla proporzionalità dell'intervento. Tuttavia, l'amministrazione è tenuta a motivare adeguatamente l'estensione dell'area da sgomberare, sulla base di accertamenti istruttori aggiornati, non potendo far riferimento a precedenti provvedimenti annullati in sede giurisdizionale per erronea quantificazione dell'occupazione abusiva. Il principio di buona fede e collaborazione impone altresì all'amministrazione di tenere conto delle osservazioni del privato in ordine alla corretta delimitazione dell'area demaniale occupata, senza poter prescindere da precedenti accertamenti giudiziali. L'autorizzazione rilasciata in passato dalla Capitaneria di Porto per la costruzione di un immobile non è idonea a smentire la legittimità della delimitazione demaniale, in assenza di una modifica formale della stessa, né a radicare un legittimo affidamento in capo al privato, trattandosi di atto meramente autorizzatorio e non di un titolo concessorio. Parimenti, il mero pagamento di canoni o indennità di occupazione, in assenza di un valido titolo concessorio, non può far sorgere un legittimo affidamento in capo al privato sulla permanenza dell'occupazione.