Cassazione penale Sez. V sentenza n. 18234 del 2 maggio 2016

ECLI:IT:CASS:2016:18234PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il diritto di critica, quale causa di esclusione della punibilità per il reato di diffamazione, sussiste quando le espressioni utilizzate, pur potendo apparire offensive della reputazione altrui, risultano giustificate dalla necessità di manifestare un giudizio o un'opinione su fatti di interesse pubblico, a condizione che il linguaggio impiegato, pur potendo essere aspro e polemico, non trascenda in gratuiti attacchi personali. Pertanto, per valutare la sussistenza della scriminante del diritto di critica, il giudice deve verificare se le espressioni impiegate dall'imputato siano state utilizzate nell'ambito di un dibattito pubblico su questioni di interesse generale, tenendo conto del ruolo rivestito dall'imputato, dei destinatari del suo intervento e del contesto in cui le dichiarazioni sono state rese, senza limitarsi a valutare la mera offensività delle singole espressioni. In particolare, l'esercizio del diritto di critica tollera l'uso di toni aspri e di espressioni forti, purché esse siano riconducibili a specifici episodi e non si risolvano in una gratuita aggressione personale.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. VESSICHELLI Maria - Presidente

Dott. ZAZA Carlo - Consigliere

Dott. PEZZULLO Rosa - Consigliere

Dott. MICCOLI Graz - rel. Consigliere

Dott. DEMARCHI ALBENGO Paolo G. - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato il (OMISSIS);
avverso la sentenza del 09/04/2015 del TRIBUNALE di SULMONA;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso udito in PUBBLICA UDIENZA del 11/11/2015, la relazione svolta dal Consigliere GRAZIA MICCOLI;
Il Procuratore Generale presso la Corte di Cassazione, dott. Eugenio SELVAGGI, ha concluso chiedendo la declaratoria di inammissibilita' del ricorso;
Per la parte civile, l'avv. (OMISSIS) ha depositato memoria conclusiva e nota spese;
Per l'…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.