Il Tribunale Amministrativo Regionale, nell'esaminare il ricorso proposto dal Comune di Savignano Irpino avverso il provvedimento di esclusione dalla procedura di valutazione di impatto ambientale del progetto di realizzazione di 11 impianti mini eolici, ha affermato il principio secondo cui il ricorso è dichiarato improcedibile per sopravvenuta carenza di interesse, in quanto i procedimenti in questione si sono conclusi con atti di diniego impugnati dalla società controinteressata Asia s.r.l., i cui ricorsi sono stati rispettivamente dichiarati inammissibile e respinto. Ne consegue che, venendo meno l'interesse del Comune ricorrente alla decisione, il ricorso deve essere dichiarato improcedibile. Il Tribunale ha altresì disposto la compensazione integrale delle spese tra il Comune ricorrente e la Regione Campania, mentre ha condannato la società Asia s.r.l. a rifondere al Comune le spese del presente giudizio. Il ricorso amministrativo diviene improcedibile per sopravvenuta carenza di interesse quando i procedimenti oggetto di impugnazione si siano conclusi con atti di diniego impugnati dalla parte controinteressata, in quanto in tal caso viene meno l'interesse del ricorrente originario alla decisione. In tali ipotesi, il giudice amministrativo dichiara l'improcedibilità del ricorso, compensando integralmente le spese tra il ricorrente originario e l'amministrazione resistente, mentre pone le spese a carico della parte controinteressata soccombente.