Cassazione penale Sez. II sentenza n. 12716 del 3 aprile 2012

ECLI:IT:CASS:2012:12716PEN

Massima

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Il provvedimento cautelare personale, quale misura restrittiva della libertà individuale, può essere revocato o sostituito con altra meno afflittiva solo ove siano venute meno le esigenze cautelari che ne hanno giustificato l'adozione, come accertate dal giudice in sede di riesame. La mera emissione di un decreto di giudizio immediato, quale scelta processuale prevista dalla legge, non costituisce di per sé un fatto nuovo idoneo a incidere sulla sussistenza delle esigenze cautelari, dovendo il giudice valutare la perdurante attualità delle stesse alla luce di tutti gli elementi acquisiti. Inoltre, il comportamento collaborativo dell'indagato e il periodo di pena già scontato, pur rilevanti ai fini della valutazione della pericolosità sociale, non sono di per sé sufficienti a determinare il venir meno delle esigenze cautelari, dovendo il giudice compiere una valutazione complessiva di tutti i presupposti per il mantenimento della misura. Pertanto, il ricorso per cassazione che si limiti a riproporre pedissequamente i motivi di gravame già esaminati dal giudice di merito, senza argomentare specificamente in relazione alla motivazione del provvedimento impugnato, è inammissibile per difetto di specificità dei motivi.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CARMENINI ((omissis)) - Presidente

Dott. IANNELLI Enzo - Consigliere

Dott. GENTILE Domenico - Consigliere

Dott. CHINDEMI Domenico - Consigliere

Dott. VERGA Giovanna - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1) (OMESSO) N. IL (OMESSO);

avverso l'ordinanza n. 1269/2011 TRIB. LIBERTA' di BOLOGNA, del 06/09/2011;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. GIOVANNA VERGA;

lette/sentite le conclusioni del PG Dott. Baglione Tindari che ha chiesto l'inammissibilita' del ricorso.

MOTIVI DELLA DECISIONE

Con ordinanza in data 6.9.2011 il Tribunale del Riesame di Bologna respinge il l'appello propos…

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