Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 5324 del 11 febbraio 2011

ECLI:IT:CASS:2011:5324PEN

Massima

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Il beneficio della sospensione condizionale della pena, per gli imputati di età compresa tra i diciotto e i ventuno anni, può essere concesso solo in caso di condanna a pena detentiva non superiore a due anni e sei mesi, in applicazione dell'articolo 163 del codice penale. Pertanto, la sentenza di patteggiamento che abbia concesso la sospensione condizionale per una pena superiore a tale limite deve essere annullata nella sua interezza, in quanto l'impossibilità di concedere il beneficio inficia l'intero accordo intervenuto tra le parti. Il giudice, nel determinare la pena da applicare, deve rispettare i limiti previsti dalla legge per la concessione della sospensione condizionale, al fine di garantire la corretta applicazione della disciplina e l'uniformità del trattamento sanzionatorio. L'annullamento della sentenza in tali casi è necessario per assicurare il rispetto del principio di legalità e la coerenza dell'ordinamento giuridico.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. GARRIBBA Tito - Presidente

Dott. CORTESE Arturo - Consigliere

Dott. CONTI Giovanni - Consigliere

Dott. MATERA Lina - rel. Consigliere

Dott. FAZIO ((omissis)) - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

PMT PRESSO TRIBUNALE DI LUCERA;

nei confronti di:

1) TE. AN. N. IL (OMESSO) C/;

avverso la sentenza n. 2900/2009 GIP TRIBUNALE di LUCERA, del 20/01/2010;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. MATERA Lina;

lette le conclusioni del PG Dott. RIELLO Luigi, che ha chiesto l'annullamento senza rinvio della sentenza impugnata, con trasmissione degli atti al giudice a quo per l'ulteriore corso.

FATTO

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