Cassazione penale Sez. I sentenza n. 29481 del 10 luglio 2013

ECLI:IT:CASS:2013:29481PEN

Massima

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La legittima difesa presuppone la sussistenza di un pericolo attuale di un'offesa ingiusta, tale da costringere il soggetto ad agire per la necessità di difendere un diritto proprio o altrui. Il giudizio di pericolo deve essere fondato sulle circostanze presenti al momento dell'aggressione, prescindendo dagli accadimenti successivi. La difesa deve essere necessaria, nel senso che la condotta difensiva prescelta sia l'unica idonea a respingere l'aggressione, e proporzionata, in relazione al bene giuridico leso dalla condotta difensiva rispetto a quello attaccato dall'azione offensiva ingiusta. La legittima difesa putativa postula i medesimi presupposti, con la sola differenza che la situazione di pericolo non sussiste obiettivamente, ma è supposta dall'agente a causa di un errore scusabile. L'eccesso colposo in legittima difesa presuppone il superamento dei limiti della scriminante per errore di valutazione, non per determinazione consapevole e volontaria. L'attenuante della provocazione richiede lo stato d'ira, determinato da un fatto ingiusto altrui, e il nesso di causalità psicologica tra l'offesa e la reazione, indipendentemente dalla proporzionalità tra esse.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. GIORDANO Umberto - Presidente

Dott. BONITO Francesco M.S. - Consigliere

Dott. CAPOZZI Raffaele - Consigliere

Dott. CASSANO Margherit - rel. Consigliere

Dott. SANTALUCIA Giuseppe - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

avverso la sentenza n. 19/2011 CORTE ASSISE APPELLO di TORINO, del 12/04/2012;

visti gli atti, la sentenza e il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA del 23/05/2013 la relazione fatta dal Consigliere Dott. MARGHERITA CASSANO;

Udito il Procuratore Generale in persona del Dott. E. Delehaye, che ha concluso per il rigetto del ricorso;

Uditi i difensori Avv. M. (OMISSIS) e A (OMISSIS) entramb…

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