Cassazione penale Sez. III sentenza n. 19974 del 27 aprile 2017

ECLI:IT:CASS:2017:19974PEN

Massima

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Il concorso di più soggetti nel reato di detenzione e trasporto di sostanze stupefacenti si configura quando tutti gli imputati sono a conoscenza della presenza dello stupefacente e consapevolmente partecipano all'attività criminosa, apportando il proprio contributo, anche se in misura diversa, per assicurare il buon esito dell'operazione illecita. La prova del concorso può desumersi da una pluralità di elementi indiziari, quali la presenza degli imputati nel contesto criminoso, la mancata spiegazione alternativa della loro presenza, la consapevolezza della detenzione dello stupefacente e l'assenza di condotte idonee a distaccarsi dall'altrui condotta illecita. Ai fini della configurabilità del concorso, non è necessario che ciascun concorrente abbia svolto un ruolo paritario o determinante, essendo sufficiente il contributo, anche di minima importanza, purché consapevole e volontario. Pertanto, il riconoscimento dell'attenuante del contributo di minima importanza ex art. 114 c.p. non può essere accordato al concorrente che, pur avendo svolto un ruolo marginale, abbia comunque consapevolmente partecipato all'attività criminosa. Analogamente, la concessione delle attenuanti generiche nella massima estensione non è obbligatoria quando la pena sia già stata ridotta in misura prossima al massimo consentito dalla legge.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. ROSI Elisabetta - Presidente

Dott. LIBERATI Giovanni - Consigliere

Dott. GENTILI Andrea - Consigliere

Dott. SCARCELLA Alessio - rel. Consigliere

Dott. CIRIELLO Antonella - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
Sui ricorsi proposti da:
(OMISSIS), n. (OMISSIS);
(OMISSIS), n. (OMISSIS);
(OMISSIS), n. (OMISSIS);
(OMISSIS), n. (OMISSIS);
(OMISSIS), n. (OMISSIS);
avverso la sentenza della Corte d'appello di BOLOGNA in data 6/03/2015;
visti gli atti, il provvedimento denunziato e i ricorsi;
udita la relazione svolta dal consigliere Dott. ((omissis));
udite le conclusioni del Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Generale Do…

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