Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Salerno sentenza n. 312 del 2011

ECLI:IT:TARSA:2011:312SENT

Massima

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Il permesso di soggiorno per lavoro subordinato può essere legittimamente negato qualora emerga, a seguito di accertamenti, l'esistenza di un precedente motivo ostativo alla regolarizzazione della posizione dello straniero, come la condanna per il reato di cui all'art. 14, comma 5 ter, del d. lgs. 286 del 1998. In tal caso, non si configura alcun silenzio-rifiuto da parte delle amministrazioni competenti, in quanto è già stato adottato un provvedimento espresso di rigetto dell'istanza di emersione, di cui deve essere data comunicazione all'interessato. Il giudice amministrativo, in sede di impugnazione del silenzio, rigetta il ricorso qualora accerti che non vi sia stato un comportamento omissivo illegittimo, ma l'adozione di un provvedimento espresso di diniego fondato su motivi ostativi alla regolarizzazione della posizione dello straniero.

Sentenza completa

N. 01739/2010
REG.RIC.

N. 00312/2011 REG.PROV.COLL.

N. 01739/2010 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

sezione staccata di Salerno (Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1739 del 2010, proposto da:
((omissis)), rappresentato e difeso dagli avv. ((omissis)) ed ((omissis)), con domicilio eletto in Salerno, via Magliani n. 1 presso lo studio dell’avv. ((omissis)),

contro

Ministero dell'Interno, in persona del Ministro pro tempore,
Questura di Salerno, in persona del Questore pro tempore,
entrambi rappresentati e difesi, ope legis, dall'Avvocatura distrettuale dello Stato di Salerno e domiciliati presso gli uffici di questa, in Salerno, corso ((omissis)) n.58;

per l'annullamento

del silenzio formatosi sull'is…

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