Cassazione penale Sez. V sentenza n. 3547 del 23 gennaio 2008

ECLI:IT:CASS:2008:3547PEN

Massima

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Il giudice di legittimità, nel valutare la fondatezza di un ricorso per cassazione avverso una sentenza di condanna, deve verificare la congruità e la logicità della motivazione adottata dal giudice di merito, senza poter procedere a una nuova valutazione degli elementi probatori acquisiti, salvo che non emerga un vizio logico o una palese illogicità della motivazione stessa. Il giudice di merito, nel formare il proprio convincimento, può legittimamente privilegiare le dichiarazioni della persona offesa, purché sorrette da riscontri oggettivi, come la documentazione medica e le deposizioni testimoniali, senza che il ricorrente possa pretendere l'acquisizione di ulteriori mezzi di prova volti a dimostrare una diversa ricostruzione dei fatti, in quanto ciò comporterebbe un inammissibile riesame del merito. Inoltre, la mancata assunzione di un determinato mezzo di prova richiesto dalla difesa non costituisce un vizio denunciabile in cassazione, ove il giudice di merito abbia adeguatamente motivato la superfluità di tale prova in relazione alle risultanze istruttorie già acquisite. Infine, eventuali dettagli fattuali, come l'intervento o meno di un pubblico ufficiale sul luogo del fatto, sono irrilevanti ai fini del giudizio di colpevolezza dell'imputato, qualora il complessivo quadro probatorio risulti comunque sufficiente a sostenere la responsabilità penale.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CALABRESE ((omissis)) - Presidente

Dott. ROTELLA Mario - Consigliere

Dott. OLDI Paolo - Consigliere

Dott. SCALERA Vito - Consigliere

Dott. DIDONE Antonio - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

VA. VI. N. IL (OMESSO);

avverso la SENTENZA del 08/01/2007 CORTE DI APPELLO di ANCONA;

Visti gli atti, la sentenza denunziata e il ricorso;

Udita in pubblica udienza la relazione fatta dal Consigliere Dott. PAOLO OLDI;

Udito il Procuratore Generale in persona del Dott. ((omissis)) che ha concluso per l'inammissibilita' del ricorso.

MOTIVI DELLA DECISIONE

Con sentenza in data 8 gennaio 2007 la C…

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