Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: L'ordinanza di demolizione di un'opera edilizia ritenuta abusiva è illegittima quando: 1) L'opera in questione costituisce una mera sostituzione di una preesistente copertura realizzata in epoca antecedente all'entrata in vigore della normativa sanzionatoria con la demolizione, trattandosi di un intervento di manutenzione straordinaria soggetto all'epoca a sola autorizzazione sindacale e sanzionabile con la sola sanzione pecuniaria. 2) L'ordinanza non contiene alcun riferimento alla disciplina urbanistica vigente all'epoca della realizzazione dell'originaria opera ritenuta abusiva, facendo invece riferimento a norme entrate in vigore successivamente. 3) Sussiste un rilevante lasso di tempo, superiore a cinquant'anni, tra la realizzazione dell'opera ritenuta abusiva e l'adozione dell'ordinanza di demolizione, tale da ingenerare un legittimo affidamento nei proprietari. In tali ipotesi, l'ordinanza di demolizione deve essere annullata per violazione di legge ed eccesso di potere, con condanna dell'amministrazione al pagamento delle spese di giudizio.