Cassazione penale Sez. V sentenza n. 50856 del 30 novembre 2016

ECLI:IT:CASS:2016:50856PEN

Massima

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Il pubblico ufficiale che, abusando della propria carica elettiva, si avvale di una rete di complicità per condizionare illecitamente l'aggiudicazione di appalti pubblici, realizzando così un'associazione a delinquere finalizzata alla commissione di reati contro la pubblica amministrazione, manifesta una spiccata pericolosità sociale e una concreta e attuale possibilità di reiterare tali condotte delittuose, anche in assenza della carica ricoperta, giustificando pertanto l'applicazione della misura cautelare della custodia in carcere. Tale pericolo di reiterazione del reato non viene meno per il solo fatto della sospensione dalle cariche pubbliche, in quanto permangono immutate le relazioni e la capacità di coinvolgimento in attività illecite acquisite dal soggetto durante l'esercizio della propria funzione, a meno che non emergano elementi concreti che dimostrino il suo definitivo distacco dal contesto criminale. La motivazione che giustifica l'adozione della misura cautelare massima deve pertanto valorizzare la sistematicità e la gravità delle condotte contestate, la strumentalizzazione della carica pubblica ricoperta e l'assenza di elementi che comprovino un effettivo ravvedimento o allontanamento del soggetto dalla rete di complicità illecite.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. ZAZA Carlo - Presidente

Dott. GORJAN Sergio - Consigliere

Dott. MORELLI Francesca - Consigliere

Dott. SCARLINI E. V. S - rel. Consigliere

Dott. PISTORELLI Luca - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS) nato il (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 28/04/2016 del TRIB. LIBERTA' di CAGLIARI;
sentita la relazione svolta dal Consigliere ENRICO VITTORIO STANISLAO SCARLINI;
sentite le conclusioni del PG Dott. CUOMO Luigi che conclude per il rigetto;
Udito il difensore Avv. M. (Ndr: testo originale non comprensibile) che conclude per l'accoglimento.
RITENUTO IN FATTO
1 - Con ordinanza del 28 aprile 2016 il Tribunale di Cagliari, sezione per il riesame, confermava l'ordinan…

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