Tribunale Amministrativo Regionale Sicilia - Catania sentenza n. 1846 del 2023

ECLI:IT:TARCT:2023:1846SENT

Massima

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Il Piano Paesaggistico, nell'individuare il paesaggio locale 19d come area di grande valore naturalistico e paesaggistico, sottoposta a livello di tutela 3, impone la salvaguardia di tale ambito attraverso interventi e misure orientati alla conservazione morfologica della costa, alla tutela della biodiversità e delle singolarità geologiche, al recupero ambientale, all'eliminazione dei detrattori, alla riqualificazione e rinaturalizzazione del litorale, nonché al mantenimento degli habitat naturali. Pertanto, la realizzazione di uno stabilimento balneare, in quanto intervento non compatibile con tali finalità di tutela, deve essere negata dall'Amministrazione competente, la quale non è tenuta ad effettuare ulteriori accertamenti sulla compatibilità dell'opera, essendo la relativa valutazione già compiutamente esplicitata nella disciplina paesaggistica di riferimento. L'incompatibilità dell'intervento con la specifica normativa di tutela paesaggistica costituisce, infatti, motivazione sufficiente e adeguata per il diniego, a prescindere da eventuali errori meramente formali o materiali contenuti nell'atto amministrativo, nonché dalla circostanza che in precedenza siano stati rilasciati provvedimenti autorizzativi in contrasto con la medesima disciplina, essendo in tal caso l'Amministrazione tenuta a intervenire in autotutela per il ripristino della legalità.

Sentenza completa

Pubblicato il 13/06/2023

N. 01846/2023 REG.PROV.COLL.

N. 02609/2014 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia

sezione staccata di Catania (Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 2609 del 2014, proposto da
((omissis)), nella qualità di legale rappresentato della ((omissis)) S.n.c., rappresentata e difesa dall'avvocato ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio ((omissis)) in Catania, Via E. D'Angiò 2, e dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso il suo studio in Catania, ((omissis)) n. 296;

contro

Soprintendenza per i Beni Culturali ed Ambientali di Siracusa - Assessorato Regionale dei Beni Culturali e dell'Identità Siciliana, rappresentati e difesi dall&#x…

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