Cassazione penale Sez. V sentenza n. 14523 del 24 marzo 2017

ECLI:IT:CASS:2017:14523PEN

Massima

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Il reato di ingiuria, successivamente abrogato, non può più costituire il fondamento di una condanna al risarcimento del danno, in quanto il fatto non è più previsto dalla legge come reato. In tali casi, il giudice dell'impugnazione, nel dichiarare che il fatto non è più previsto dalla legge come reato, deve revocare anche i capi della sentenza che concernono gli interessi civili, fermo restando il diritto della parte civile di agire "ex novo" nella sede naturale, per il risarcimento del danno e l'eventuale irrogazione della sanzione pecuniaria civile. Tale principio si fonda sulla necessità di evitare una pronuncia di inammissibilità che, come unico effetto, sposterebbe la pronuncia di abrogazione del reato alla fase esecutiva, in contrasto con il principio della ragionevole durata del processo. Pertanto, in caso di abolitio criminis sopravvenuta alla sentenza impugnata, il giudice deve annullare senza rinvio la sentenza limitatamente all'addebito di reato abrogato, revocando altresì le statuizioni civili connesse, al fine di consentire alla parte civile di agire nuovamente per il risarcimento del danno e l'irrogazione della sanzione pecuniaria civile.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. PALLA Stefano - Presidente

Dott. MORELLI Francesca - Consigliere

Dott. DE GREGORIO Eduard - rel. Consigliere

Dott. SCORDAMAGLIA Irene - Consigliere

Dott. AMATORE Roberto - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS) nato il (OMISSIS);
avverso la sentenza del 31/10/2014 del TRIBUNALE di ANCONA;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita in PUBBLICA UDIENZA del 13/12/2016, la relazione svolta dal Consigliere EDUARDO DE GREGORIO;
Udito il Procuratore Generale in persona del Dott. GABRIELE MAZZOTTA.
RITENUTO IN FATTO
Con la sentenza impugnata il Tribunale di Ancona, in funzione di Giudice di Appello, in accoglimento del …

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